Solidarietà alla comunità di Villacidro e a tutte le comunità sarde colpite dagli incendi.

È davvero preoccupante constatare che in questi giorni l’intero territorio sardo sia sotto assedio, distrutto ettaro dopo ettaro da persone scellerate prive di amore per la propria terra e riguardo per le persone che la abitano.

Questo ci mette di fronte a una dura realtà: la nostra stessa imprudenza e mancanza di rispetto per il nostro territorio stanno compromettendo il patrimonio naturale che ci è stato consegnato. È un segnale di allarme che richiede una riflessione profonda sulle nostre responsabilità e sulle scelte che facciamo quotidianamente.

Perseverando in comportamenti simili, rischiamo di perdere per sempre un tesoro inestimabile, fatto di saperi e tradizioni, di secoli di attività agricola e zootecnica svoltasi in simbiosi con la natura, compromettendo non solo la biodiversità, ma anche il nostro futuro, compreso quello delle generazioni che verranno.

Tutto ciò risveglia un brutto ricordo: il 31 luglio del 2017 un devastante incendio investì il territorio arburese bruciando più di 2.200 ettari di pascoli e bosco. La furia devastante delle fiamme venne placata solo il giorno dopo, grazie all’azione dei vigili del fuoco, del corpo forestale, della protezione civile e di tanti volontari che collaborarono per aiutare i proprietari dei terreni e delle aziende agricole e agrituristiche colpiti dall’azione distruttiva delle fiamme.

Purtroppo a distanza di otto anni, lo stesso tragico evento si ripete, ma stavolta a pagarne le conseguenze è la comunità vicina di Villacidro, e nonostante gli sforzi dei diversi corpi e servizi antincendio e dei soccorritori che a vario titolo hanno dato il loro grande contributo, i danni causati dall’incendio sono stati enormi mettendo in ginocchio grandi e piccole aziende, allevatori e proprietari terrieri che hanno investito su quelle terre i risparmi di una vita.

La comunità arburese si stringe con affetto e solidarietà a quella di Villacidro, e a tutte le comunità sarde colpite dai terribili incendi dei giorni scorsi.