25 novembre - Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne

Era il 17 novembre del 1999 quando l'assemblea Generale delle Nazioni Unite istituì il 25 novembre quale giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.

Una sola ricorrenza, una intera giornata dedicata alle donne può essere la soluzione a tutto ciò che ancora accade?

Pensiamo proprio di no, ed infatti, non vi è giorno in cui la cronaca non racconti di abomini contro le donne, vittime silenziose delle violenze fisiche e psicologiche perpetrate, anche e soprattutto tra le mura domestiche, il luogo che dovrebbe rappresentare per tutti “un porto sicuro”.

Nonostante ciò, seppur triste dirselo, reagiamo solo in parte e talvolta con azioni di facciata. Siamo coloro che giudicano e condannano certi comportamenti, e in più di una occasione i primi ad attuarli nei confronti dei nostri simili.

Ecco che occorre senso civico, quello vero, non quello che ci raccontiamo per far star bene la nostra coscienza.

Occorre dunque interrogarsi su cosa realmente si vuol fare e su cosa possiamo fare per interrompere quanto oggi, e a distanza di secoli, ancora si ripete.

Si potrebbe cominciare dai piccoli gesti, ad esempio dall'insegnare il rispetto per le persone, tutte, nessuna esclusa.

Si potrebbe cominciare dal valorizzare le diversità. Un lungo lavoro da intraprendere in famiglia, a scuola, con gli amici e conoscenti, insomma sempre e ovunque.

Cominciamo a cambiare il nostro modo di pensare, fintanto che ogni giorno possa rappresentare questo giorno, e non soltanto un’occasione di celebrazione formale dei temi e dei diritti delle donne vittime di violenza, ma un modo di concepire l'individuo in quanto tale, con i propri difetti, le proprie virtù e debolezze, le proprie diversità.

Questa giornata dobbiamo considerarla un’opportunità per riflettere.

E nel riflettere su quanto oggi accade e su quanto ciascuno di noi possa essere determinate, vogliamo ringraziare tutte le persone che quotidianamente offrono sé stessi, prestando il proprio tempo per coloro che necessitano di protezione, insomma per tutti coloro che reputati diversi sono oggetto di abuso.